Botto Vini - Convento Cappuccini

Un impegno verso l’ambiente





La difesa del territorio e delle sue particolarità è un impegno condiviso da tutti in famiglia. Paola, Pier Luigi e i due figli Andrea e Stefano, insieme alle loro famiglie, coltivano quest’amore per il loro angolo di Piemonte, di cui si sentono responsabili. Tramandare ai figli una terra preservata sana è un obbiettivo fisso e il pensiero di un’agricoltura responsabile, quindi virtuosa, orienta i metodi di coltivazione. Il ricorso alla chimica è ridotto al minimo; l’inerbimento mantenuto tra i filari aiuta la biodiversità e il consolidamento del terreno, che rimane protetto dal dilavamento delle piogge. Il diserbo meccanico eseguito 2 o 3 volte all’anno nutre il sottosuolo di sostanze organiche, evitando l’utilizzo dei diserbanti chimici e migliorandone la fertilità. La concimazione è così molto ridotta ed eseguita con prodotti organo-minerali. Per il trattamento delle viti si usano zolfo e prodotti cuprici con dosaggi minimi. La volontà di avere un paesaggio armonioso ha portato alla scelta di impiegare nei propri vigneti pali di colore marrone (in acciaio corten).












 

1 terra, 3 paesi, 8 vini





I terreni della cantina si distribuiscono su tre comuni dell’Alto Monferrato: Ricaldone, Cassine e Strevi. Le caratteristiche del suolo e le esposizioni variegate permettono ad ogni tipo di vitigno di trovare l’habitat ideale per esprimere il proprio potenziale. Ricaldone è centro di eccellenza per la produzione di uve da vino. Sulle sue colline, talvolta sabbiose, talvolta calcareoargillose, si coltivano principalmente vitigni aromatici, ma riserva anche ampi spazi a vitigni rossi autoctoni. Cassine grazie ai suoi terreni calcarei-argillosi (terre bianche) è particolarmente vocata a crescere vini di struttura e carattere. Strevi, famosa per le sue colline del Moscato, ha un terreno di colore biancastro, costituito da marne e tufo, ricchi di microelementi. Gli sbalzi di temperatura, tipici del clima locale, danno al Moscato qualità speciali.















 

UNESCO





La commovente spettacolare bellezza dei paesaggi vitivinicoli del Monferrato è stata riconosciuta dall’Unesco: dal 2014, infatti, fanno parte del patrimonio mondiale dell’umanità. Le terre del Convento Cappuccini rientrano tutte in quest’area. Se verrete ad esplorare queste colline, potrete seguire percorsi dedicati alla cultura, al turismo e all’enogastronomia. Le numerose eccellenze piemontesi che possono accompagnare le degustazioni (tartufo bianco, formaggi, salumi, torrone, ricette tradizionali) vi lasceranno un gusto permanente di calore umano.